Escursione verso su “Nuraxi”

E’ un percorso di circa 75 km, adatto ai più esperti.

Mappa del percorso

Optando per l’interno è suggestivo scendere lungo il versante orientale attraverso il quale si percorrono i suggestivi e rinomati sentieri montani tra lecci, roverelle e macchia mediterranea a volte ricchi di cumuli di ossidiana a tratti pavimentati da strade cementizie per favorirne la fruibilità. E’ molto interessante approfittare di una visita al sito archeologico “Su Forru de is Sinzurredus” sito nel Comune di Pau ormai famoso anche per il Museo dell’Ossidiana, prima di arrivare ad Ales grazioso centro meritevole di essere visitato e noto come paese natale di Antonio Gramsci. Proseguendo la nostra escursione è possibile visitare il “Museo del Giocatolo” unico del suo genere nell’isola sito nella frazione di Zeppara. Avendo già percorso circa 10-12 Km dalla partenza ci dirigiamo verso un altro monumento naturalistico: “L’ Altopiano della Giara”; attraversando i piccoli centri di Gonnosnò, Sini, Genuri e Setzu, ci allieteremmo la vista con le linee naturali del suo fianco occidentale che ci accompagnerà fino ad raggiungere il centro di Tuili, dove all’interno della Chiesa di San Pietro è presente il famoso “Retablo del Maestro di Castelsardo”, meritevole di essere visitato. Proseguendo la nostra escursione ( avendo percorso già 30 Km circa) si arriva alla meta predefinita, in prossimità dell’ingrasso di Barumini si potrà finalmente visitare il complesso nuragico “Su Nuraxi”, un nuraghe quadrilobato risalente al XVIXIV secolo a.C., importante testimonianza di insediamento umano risalente all’età nuragica; è uno dei villaggi nuragici più grandi della Sardegna.

Vista dei paesaggi collinari della Marmilla

Sulla via del rientro passeremo ai piedi del Castello di Las Plassas, attraverso un percorso alternativo tra strade pianeggianti e paesaggi collinari caratteristici della zona, fino a valicare l’altopiano della giara di Siddi sulla cui sommità risiede un altro importante sito archeologico meritevole di essere visitato: “S’Omu e S’Orcu”. Arrivati a Gonnostramatza continueremmo a pedalare fino a Masullas un interessante centro abitato della nostra zona, caratteristico per la presenza e il recupero di numerosi fabbricati caratteristici dell’architettura tradizionale della Marmilla e la presenza di tre musei di rilevante interesse: GeoMuseo Monte Arci, Museo di Storia Naturale “Aquilegia” e Museo I Cavalieri delle Colline. Proseguendo la nostra escursione, avendo ormai percorso circa 64 Km ci appronteremmo per l’ascesa al Monte Arci, attraversando il centro abitato di Siris ci dirigiamo verso Morgongiori (località conosciuta per la pasta tipica locale “Is Lorighittas”) dove potremmo soffermaci per un breve ristoro preparatorio necessario per affrontare l’ultima salita di circa 6 Km che porta fino a “Sa Trebina “ prima di tornare al punto di partenza sito dei Bungalow residenziali e del Cicloturismo Monte Arci.

Sa Trebina Longa